"Cone
Jonas Vidar si conclude, e direi con una sostenuta vigoria
figurale, il quadro dei giovani artisti ancora studenti
all´Accademia. Nei suoi angeli appassionati, l´erotismo
celebra il proprio trionfo circolare, nel senso che nutre
sé del prorio desiderio, fa del corpo il lungo della
duplicitá ermafrodita, risolvendo nell´unitá
della figura l´animus e l´anima che
albergano, dialettici e complementari, nella natura umana"